Sinfoniekonzerte

www.oltrecultura.it, 09. Juni 2013
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Sul podio uno specialista di assoluto valore come Hartmut Haenchen alla guida di Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo; Salvatore Caputo ha istruito e diretto la compagine corale sancarliana. Un concerto wagneriano reso interessante dalla presenza determinante del Coro, eccellente nella circostanza, e senza brani solistici e non incentrato sul facile effetto delle celebri ouverture.....
Hartmut Haenchen è un grandissimo specialista e lo si evince dalla capacità di emozionare senza dover sorprendere, nella abilità di fare emergere le frasi senza ricorrere a ritenuti e cesure eccessivi, piuttosto sapendo gestire con grande sensibilità, addensamenti e rarefazioni sonore.
 E' doveroso citare la superlativa prova del primo violino Cecilia Laca e di Luca Signorini, leader dei violoncelli.
La perfetta coesione delle file di violini e degli archi tutti, la cura del punto d'attacco dell'arco e la gestione di ogni frazione di esso, testimoniano di un puntuale lavoro e di un'autorevolezza da condottiera d'orchestra.
 Di Signorini non si può che riscontrare la conferma di una qualità di suono, di intonazione di tenuta d'arco che ormai gli sono riconosciuti senza eccezioni, ma che in Tristan und Isolde sono state espresse con evidenza da brivido.
Lodi anche agli ottoni tutti e qualità dai legni. questi ultimi chiamati ad una presenza più marcata, stante la vastità degli organici. 
Applausi travolgenti del foltissimo pubblico, nel quale non pochi erano quanti provenissero da paesi da paesi germanici.
" Anche qvesto Wagner è forte e, come dite foi, emozionante? si... io vengo dalla Foresta nera, ma ascoltare il mio Wagner qvi, con il sole e il mare mi fa dire che anche a lui piace così" , sono le parole di una signora tedesca che ha seguito e apprezzato il concerto del 9 giugno e che, in buon italiano, con inevitabile sostituzione della "u" con la "v" quando segue la "q", ha però voluto tributare apprezzamenti all'Orchestra e al Coro del Teatro di San Carlo.
"Signora, lei è delle terre della Tetralogia, noi abbiamo, con i nostri colori, ispirato Parsifal, in fondo, abbiamo contribuito anche noi alla grandezza del vostro Genio, sa, noi siamo maestri nell'ispirare talenti, nativi o ospiti che siano, noi, siamo la Musica e questo, della Musica è il Tempio".
Mi ha sorriso, chissà se per l'affabilità che ho cercato di creare con l'espressione della mia voce, ovvero perché l'abbia convinta; fatto sta che ha commentato: "Voi italiani sapete essere vincenti....nella musica e....nel calcio.. ma viva l'Europa".
 Che avrebbe detto la Cancelliera? Glielo chiederemo durante la prossima, imminente vacanza a Ischia, tempi di Champions League e lì, per noi, per per ora è meglio cantare in.. pianissimo.
 Bis con Walkürenritt da Die Walküre, ovvero la celeberrima "Cavalcata", eseguita a velocità sostenutissima e con fuoco molto mediterraneo.
Dario Ascoli