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27. September 2014 · Pisa, Kathedrale, 21.00 Uhr

Antonin Dvorak: Stabat mater

Haydn-Orchester Bozen (Bolzano), Slowenischer Kammerchor
Sabine von Walther (Sopran); Bettina Ranch (Alt); Dominik Wortig (Tenor); Alejandro Marco-Buhrmester (Bariton)

Festival Anima Mundi, Festliches Abschlusskonzert, Concerto dedicato alla Madonna di sotto gli Organi

Pressestimmen

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L’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, diretta da Hartmut Haenchen, ha fornito una prova convincente fin da subito, in quelle ottave inquietanti che aggallano dal nulla nell’inizio di questo Stabat Mater il cui primo brano, che chiama ad esibirsi con l’orchestra sia il coro che i quattro solisti, dura per un tempo infinito ... e mostra tutta la sua essenza sinfonica. Ma anche nei momenti gloriosi di questo dramma liturgico, quando gli ottoni si esprimono appieno, l’orchestra ci fa proprio la sua figura.
Il coro invece viene dalla Slovenia, si tratta del Coro da Camera Sloveno sotto la direzione di Martina Batič. Una performance convincente, sia nei delicati piano e pianissimo, sia nelle prorompenze degli Amen finali. E poi, finalmente, un coro in cui le parti maschili si fanno sentire a dovere, senza essere sistematicamente sovrastate dai contralti e dai soprani. ...
E i solisti? Un quartetto formidabile ed affiatato. Anche se la mezzo-soprano è stata sostituita per indisponibilità della titolare, la nuova venuta Bettina Ranch, nonostante l’evidente apprensione, ha figurato benissimo, con una voce possente ed espressiva, dimostrando anche un notevole affiatamento nei quartetti. Verrebbe voglia di vederla in scena in un’Opera. La soprano Sabina von Walther si è calata totalmente nella parte della madre dolorosa che piange il figlio morto sulla croce, ed ha saputo cantare dei passaggi davvero emozionanti con la sua voce delicata e pur possente. Anche a lei un plauso sia per le parti solistiche che per quelle di duetto e d’insieme. Il tenore Dominik Wortig e il basso Alejandro Marco-Buhrmester hanno contribuito a una prova d’insieme assolutamente soddisfacente. In particolare sono state apprezzate le loro voci calde ed espressive e, ancora una volta, lo straordinario affiatamento con gli altri solisti e con il direttore....
Un finale di questa rassegna Anima Mundi 2014 davvero ben riuscito, apprezzatissimo dal pubblico che ha richiamato sul palco il direttore e i solisti innumerevoli volte per inondarli di applausi, e particolarmente lodevole per aver portato a questo pubblico affezionato un capolavoro che a dire il vero non capita tanto spesso di veder rappresentato. ...
michlischi
http://enezvaz.wordpress.com · 28. September 2014