Il trionfo di Hartmut Haenchen
..." con un programma interamente Beethoveniano,
sotto la magistrale conduzione di Hartmut Haenchen,
il grande direttore d’orchestra tedesco, uno dei massimi interpreti di Wagner al mondo, e non solo.
... in una serata musicale di
altissimo livello. Le due sinfonie del genio tedesco, precisamente la quarta e la quinta, sono state precedute dalla ouverture del Fidelio..... La nostra orchestra, come sempre, e, come ripetutamente si insiste a sottolineare,
sotto la direzione di giganti come Haenchen, riesce a dare il meglio di sé,….Il gesto elegante, da gran signore qual è il direttore tedesco, ha eviscerato i
più reconditi segreti della partitura, soprattutto nella quinta sinfonia, colonna portante delle altre nove , famosissima ,per antonomasia, ma anche abusata. L’ orchestra, completamente a suo agio con una personalità del genere, ha eseguito in maniera non solo perfetta ,ma anche sentita l’intera partitura.
Il teatro ... era straripante, soprattutto di giovani, a volte fin troppo esuberanti negli applausi, ma graditi ,da quel gran signore di Haenchen.
Alla fine la stessa orchestra al completo ha omaggiato di un caloroso applauso il loro direttore, a partire, dalla bravissima primo violino Elisabetta Garetti.
Ovazioni e standing ovation da parte del pubblico!
Stefano Ceniti
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