Haenchen,
un magnifico Beethoven
...Ieri sul podio dell’Orchestra del Carlo Felice è salito Hartmut Haenchen, direttore di notevole esperienza e di
indubbie capacità che ha dimostrato come sia possibile offrire un Beethoven “nuovo” e di straordinario fascino.
... Haenchen l’ha affrontata
con eleganza, evidenziando la morbida cantabilità dei legni, ottenendo una ammirevole coesione fra le sezioni.... Ebbene Haenchen costruisce questo passaggio
con una straordinaria intelligenza, creando davvero una escalation emozionale: un crescendo articolato in maniera perfetta. E poi, al momento in cui si libera il tema trionfante ... del finale, Haenchen lo fa rallentandolo in maniera quasi innaturale, come se si volesse contemplare la serenità raggiunta. ...
Una lettura insomma di grande pregio che il pubblico ha mostrato di gradire con applausi interminabili e meritati."
Roberto Iovino
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