Symphonic concerts

Il Secolo Xix (I), 06. March 2006
Haenchen esalta la complessa religiosità di Mozart
(...) Haenchen, fin dalla Sinfonia n. 34 in do minore K338, sempre di Mozart, che apriva il concerto precedendo la Messa, ha dimostrato piena e sicura consapevolezza dell'esigenza discriminante di una tale cura, focalizzando su di essa, oltre che sulla particolare vivacità che qui assumono i rillievi timbrici, i tratti portanti della propria lettura. Nella Messa una tale focalizzazione ha consentito a Haenchen di risolvere la monumentalità della concezione strutturale in discorso interiore, senza depotenziarla, ma anzi sottolineandone le necessità espressive connesse alla struttura stessa, dipanando con sicurezza il complesso tessuto corale e assecondando con sensibilità l'intima teatralità delle quattro voci soliste. (...) Esiti complessivi che il pubblico, numeroso, ha calorosamente e lungamente applaudito.

W. Edwin Rosasco
Main-Post Würzburg, 30. June 1997
So spannend kann eine Messe sein

Die c-moll-Messe geriet mit Orchester und Chor der Bamberger Symphoniker zu einem abwechselnd anrührend-ergreifenden, dann wieder aufwühlenden, ja spannenden Hörerlebnis.

Nicht zuletzt weil Hartmut Haenchen bewußt auf starke Kontraste und hell-dunkel-Effekte setzte.

Hans Behr