..."Dal canto suo, Haenchen è riuscito ad evitare il rischio non infrequente di sbilanciare verso i primi due movimenti l’interesse di questa sinfonia. Il primo Allegro è riuscito di grande ariosità, e le asprezze armoniche che di certo non lésina non hanno mai prevaricato sulla nobile chiarezza della struttura. La Marcia Funebre, con i suoi grandiosi episodi contrapposti, ha alzato il clima emotivo ed è stata ammirevole la resa del procedimento di rarefazione strumentale con la quale si conclude. Lo Scherzo ... e il Trio con i corni così pericolosamente esposti, non hanno in alcun modo allentato la tensione, portando l’ascoltatore al calor bianco del celebre finale con variazioni in cui Beethoven trasfigura imprevedibilmente uno dei suoi temi preferiti.
Quando l'eco della musica tace,
il pubblico ringrazia gli esecutori con un’intensità che a Genova non ricordavamo da grande tempo.
Vittorio Mascherpa
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